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L'Arno sarà imbrigliato da non poter più nuocere

i lavori di sistemazione idraulica dell'alveo, mediante serbatoi e casse di espansione, elimineranno, secondo i tecnici, ogni pericolo di nuove piene

  • D.N.

Errori non determinanti nell'alluvione di Firenze

sono però emersi manchevolezze e ritardi nel funzionamento delle dighe, le "colpe" principali sono del letto del fiume e di Ponte Vecchio

Ore d'incubo a Firenze per la piena dell'Arno

dopo una notte di paura, ogni pericolo di straripamento è stato escluso - ancora minaccioso l'Ombrone - il Tevere esce dagli argini in Umbria

Presentato un ampio progetto per la difesa dalle piene dell'Arno

prevista una serie di serbatoi e casse di espansione in tutto il bacino - è stato redatto dal prof. Evangelisti con la collaborazione dell'ing. Guadagni - una spesa di 55 miliardi

Riunione in prefettura sulla situazione dei lavori

i risultati saranno comunicati dalla Giunta comunale ai capigruppo consiliari stamane a Palazzo Vecchio

Desta sempre preoccupazioni la situazione dei lungarni a Pisa

nuove crepe vengono registrate negli edifici - le probabili cause - assidua l'opera di sorveglianza

Il movimento turistico nell'anno dell'alluvione

l'andamento degli arrivi e delle presenze - le cause della flessione - i francesi amano Firenze - prolungare "l'alta stagione" e realizzare più collegamenti stradali

Molto ancora c'è da fare per la difesa dell'Arno

una riunione in Palazzo Vecchio dei sindaci sull'andamento dei lavori

Migliorate le difese nel bacino dell'Arno

un comitato appositamente costituito provvederà ad avvertire la popolazione in caso di pericolo - da quattro a sedici i collettori

La ripulitura dell'Arno

proseguono a pieno ritmo i lavori per la ripulitura dell'Arno, davanti al lungarno Diaz, tra il ponte San Niccolò e il ponte alle Grazie

Un'immensa valanga d'acqua si abbattè sul bacino dell'Arno

depositata la perizia tecnica sull'alluvione del 4 novembre a Firenze - era disposta per accertare l'esistenza di cause non naturali all'origine del disastro

Fu efficiente il funzionamento delle dighe a monte di Firenze

i tecnici nominati dalla magistratura hanno accertato che gli impianti di Levane e La Penna agirono regolarmente - qualche errore compiuto dagli addetti non ha praticamente influito sull'inondazione data l'eccezionalità dell'evento

Sopralluogo dei tecnici alle spallette dell'Arno

in alcuni tratti veranno rialzate - anche i marciapiedi avranno un maggiore spessore - l'esame dei Lungarni proseguirà nei prossimi giorni