l'altra notte i fiorentini sono stati svegli in attesa dell'"onda di piena" e molti che hanno le abitazioni e i negozi vicino al fiume avevano raccolto le cose di valore per prepararsi a fuggire - allarme aveva destato anche l'Ombrone
il sistema di comnado delle paratoie delle dighe di Levane e La Penna è risultato efficiente secondo quanto è stato appurato nel corso dei sopralluoghi - non si potevano prendere misure per ridurre le conseguenze della piena al fine di prevenire o limitare l'inondazione di Firenze
novanta miliardi a disposizione del ministero dei Lavori Pubblici e 110 del dicastero dell'agricoltura - si istituisce a Firenze un ispettorato superiore del Genio Civile per l'Arno - i vari organismi, dal magistrato per le acque a quello per il Po, dovranno strettamente coordinare la loro azione sulla base di interventi programmati
gli errori di manovra alle paratie delle centrali di Levane e La Penna hanno evitato danni più gravi alle zone colpite dall'inondazione - colpevoli del disastro sarebbero quindi soltanto l'enorme quantità di pioggia caduta e l'angusto e ridotto letto del fiume
lesionati anche alcuni edifici per un fronte di 30 metri - il Genio Civile assicura: "si tratta di un fenomeno di assestamento" - la situazione comunque sarà tenuta sotto controllo
tra le zone più colpite il medio e basso bacino dell'Arno e dell'Ombrone - il programma operativo della Regione per il ripristino delle difese degli abitanti e la ricostruzione delle abitazioni - gli impegni per Pisa