convocata per martedì in prefettura una riunione alla quale saranno presenti il sindaco con la giunta, il provveditore alle opere pubbliche e i dirigenti degli uffici finanziari - la risposta del ministro Mancini a un'interrogazione
riunione in prefettura della protezione civile - il vicesindaco Lagorio: "Occorre tenere informata la cittadinanza e istruirla su come comportarsi anche se niente induce a formulare brutte ipotesi"
Lagorio e Tancredi si sono incontrati ieri con il ministro Mancini - un comunicato con l'impegno di "far conoscere entro breve tempo le determinazioni del ministero" - la difesa civile
un grido d'allarme: che cosa vogliamo fare della terra? - cento specie di animali distrutte negli ultimi decenni - l'aria sempre più inquinata - la difesa dalle alluvioni nella relazione Zoli
sono tutti quelli della provincia attraversati dal fiume - riunione a Palazzo Vecchio - sarà preparato un quadro completo della situazione - iniziative per sollecitare le opere idrauliche necessarie
i lavori del comitato per la difesa civile - rivelazione dei dati idrometrici - un piano di emergenza - gli allagamenti stradali e le fognature - appalti per i collettori
una lettera dell'architetto Giacomo Piccardi sulle conseguenze degli eventuali lavori al letto dell'Arno (ne fece cenno la commissione ministeriale) - "le gambe diventerebbero troppo lunghe"
questa è la previsione formulata durante una riunione di sindaci dei comuni alluvionati - costituito un comitato che terrà i contatti con gli uffici dello Stato
secondo le affermazioni dei tecnici ne derivò anzi un beneficio sia pure minimo: operando correttamente, il livello dell'acqua avrebbe raggiunto un'altezza superiore di cinque centimetri - causa dell'alluvione fu la pioggia eccezionale su tutto il bacino dell'Arno e anche il difficoltoso deflusso nel centro della città - sotto accusa le strutture dei ponti e in particolar modo quelle del Ponte Vecchio - la questione del mancato allarme è ancora in esame ma non si prevedono clamorose novità
il prefetto e il sindaco hanno visitato i vari cantieri lungo il fiume - necessari ancora molti mesi di lavoro per concludere le opere di ripristino e di rafforzamento degli argini
migliaia di uomini lavorano su tutti gli argini della Toscana per la nostra sicurezza di domani - perchè sono passati molti mesi prima che fossero iniziate le opere definitive di difesa: la progettazione ha richiesto un periodo di tempo che nessun mezzo tecnico avrebbe potuto abbreviare - la soluzione è a monte, non nelle città - sacchetti di sabbia ovunque pronti per ogni evenienza - quando entrerà in funzione lo scolmatore a Pisa